C.O.N.I. vs F.C.I.?

A sorpresa la FCI sceglie per i prossimi giochi olimpici di Londra una linea diversa dal CONI..

Londra 2012Saranno i Bmx Trials italiani che si disputeranno tra quindici giorni a Lumbres (FRA) a decidere chi rappresenterà l'Italia del Bmx alle prossime olimpiadi.

Dopo che il CONI ha attribuito ufficialmente la qualifica olimpica a Manuel De Vecchi per rappresentare l'Italia del Bmx a Londra, con una comunicazione diretta agli atleti, la FCI rimescola le carte e sceglie un'ulteriore gara tra gli atleti che hanno contribuito al punteggio olimpico.

I trials, una prova riservata agli atleti nazionali, non valevole per nessun titolo, ma semplicemente una prova "interna" per decretare a circa due mesi dalla competizione, chi sarà in gara..; in questo modo, l'ente competente, si toglie da qualsiasi eventuale critica e lascia il tutto al "che vinca il migliore"….

Una scelta sicuramente difficile, ma comunque oggetto di qualche perplessità..
La prima perplessità, di nostra conoscenza, è che la FCI deve adeguarsi alle richieste del
C
omitato Internazionale Olimpico, comunicando la lista degli atleti circa 1 mese prima della competizione in oggetto; secondo noi, una richiesta che lascia qualche dubbio, sicuramente dal fatto che un'atleta in forma trenta o più giorni prima, non è detto che arrivi all'appuntamento agonistico nelle stesse condizioni; vediamo questo quotidianamente nelle altre discipline, specialmente in quelle classiche come il calcio, dove il Mister o CT sceglie chi compete, anche nel giorno stesso, avvalendosi delle riserve per eventuali banali problemi agli atleti, come un semplice improvviso infortunio, un malessere od uno stato febbrile nelle ore precedenti la competizione.
Dunque i trials trenta o quanta giorni prima della competizione, possono lasciare qualche riserva.
L'altra perplessità è nella discordanza tra due "alleati", C.O.N.I ed F.C.I., che "giocano" per la stessa squadra, vestono la stessa maglia, ma non si "scambiano mai la palla"..
Resta dunque stupore nel vedere il Comitato Olimpico attribuire un qualcosa, come la qualifica olimpica per un'atleta ed il "compagno di squadra" non seguire l'azione…

I pensieri possono essere molteplici, da attriti , ripicche o divergenze tra le parti in causa, o situazioni scomode per cercare di favorirne altre.
La Francia nel 2008 scelse i giovani Godet, Amon, e l'esperienza dell'allora trentaduenne affidabile Allier, capace in giornata, di vincere anche la competizione.

L'ultima perplessità che oggi riscontriamo, i trials a sorpresa, non inseriti nel programma olimpico della FCI come criterio di selezione, mettendo così in difficoltà gli stessi atleti,sottoposti ad improvvisi cambi di preparazione atletica, magari mirata all'appuntamento olimpico e costretti a modificarla per virare a competere nei trials, e magari di un poco scemando il cammino verso i cinque cerchi.

Discordanze, perplessità, dubbi, ipotesi, poca chiarezza e "compiti " a sorpresa, che creano solamente confusione, ipotesi, illazioni a differenza degli USA che hanno da tempo inserito i criteri di selezione con i trials finali in tutte le discipline sportive e per tutti quegli atleti o riserve, .. di diritto non qualificati.

BMX ACTION CREMONA